Terapie manuali con tecniche Osteopatiche
a Villafranca di Verona

Un uomo sta massaggiando la schiena di una donna.

Terapie manuali con tecniche Osteopatiche

con tecniche Osteopatiche

La terapia manuale osteopatica è un metodo terapeutico, olistico, di cura-prevenzione fondato su una conoscenza precisa della fisiologia e dell’anatomia del corpo umano. Utilizza le mani come strumento di diagnosi, per evidenziare le disfunzioni e l’assenza di mobilità dei tessuti che comportano un’alterazione dell’equilibrio generale dell’individuo e cura, per ristabilire la mobilità e l’armonia funzionale delle articolazioni, del rachide, del sistema mio-fasciale, viscerale, cranio-sacrale, psicosomatico, vascolare ed energetico.

La terapia osteopatica crede nella salute come lo stato naturale delle persone, e la malattia come un fenomeno d’adattamento del corpo ad una situazione critica. La conoscenza approfondita che l’osteopatia possiede del corpo umano e della sua biomeccanica, ed i suoi avanzati metodi diagnostici e terapeutici esclusivamente manuali, ne fanno una delle più valide discipline dell’arte di guarire.

  • A chi si rivolge e cosa cura

    La terapia osteopatica non cura patologie ma stimola le capacità di recupero e guarigione del corpo ottimizzando i processi fisiologici e fisici. È indicata in tutti i disturbi di origine funzionale allorquando, in assenza di lesioni organiche, vi è la presenza di sintomi fastidiosi causati da una alterazione della mobilità articolare e tessutale.

    La terapia osteopatica è indicata nei casi di:

    • disturbi dell’apparato muscolo scheletrico e viscerale in assenza di lesioni organiche

    • disturbi posturali e del movimento

    • bambini e neonati, donne in gravidanza e anziani

    • sportivi professionisti o dilettanti, per migliorare le performance, prevenire gli incidenti ed accelerare i tempi di guarigione.

  • Come “cura”

    La terapia osteopatica attraverso l’utilizzo esclusivo delle mani e con specifici test non invasivi, analizza la mobilità delle strutture ossee, articolari, viscerali, fasciali e cranio-sacrali. Individua le aree in disfunzione e con piccoli aggiustamenti stimola la naturale tendenza intrinseca del corpo verso l’auto-guarigione. Ciò che la medicina allopatica apporta grazie a sostanze chimiche (farmaci) per calmare, frenare o stimolare i sistemi di funzionamento umano, l’osteopatia tende ad ottenerlo mediante interventi manuali.

  • I vantaggi del trattamento osteopatico

    • Rapida soluzione della sintomatologia dolorosa

    • Notevole riduzione del consumo di farmaci

    • Riduzione delle indagini radiologiche

    • Riduzione delle perdite di giornate di lavoro

  • Come si svolge una visita dall’osteopata

    • Completa valutazione della postura del paziente, distribuzione del peso, tipologia, tensioni, contratture, spasmi, la qualità dei tessuti, della pelle, etc.

    • Prove funzionali globali, regionali e locali, test passivi, attivi e specifici test secondo gli obiettivi della valutazione.

    • Palpazione dei differenti tessuti e ritmi fisiologici per accertare la severità e l’origine dei blocchi osteo-articolari e delle tensioni così come l’importanza della restrizione, che genera e che impone all’organismo, localmente e/o a distanza una compensazione.

    • Identificazione delle cause e una sintesi di tutti i risultati ottenuti.

    • Trattamento osteopatico.

  • Obiettivo del trattamento

    – Curare la persona secondo i disturbi e le speranze (dolore, limitazioni funzionali, disordini somatici, ecc.)

    – Trattare le cause di queste disfunzioni.

    – Ristabilire il movimento ai differenti meccanismi e sistemi dell’organismo, preservare e mantenere l’equilibrio e la salute dei pazienti, a volte a distanza dalla sede dei problemi, liberandoli dai loro vincoli (tensioni, pressioni, blocchi, etc.) che interessano la circolazione generale ai livelli arteriosi, venosi, nervosi e linfatici.

  • Qui di seguito un elenco di casi che possono essere oggetto di cure osteopatiche:

    Problemi alla schiena

    • Cervicalgia

    • Dorsalgia

    • Lombalgia

    • Sciatalgia

    • Ernia del disco

    • Dolore al coccige

    Problemi alla spalla

    • Periartrite

    • Cuffia dei rotatori

    • Spalla congelat

    Traumi

    • Sportivi

    • Incidente stradale

    • Colpo di frusta

    • Da parto

    Problemi agli arti inferiori

    • Dolore all’anca

    • Dolore al ginocchio

    • Distorsione alla caviglia

    • Dolore al tallone

    Problemi agli arti superiori

    • Sindrome del tunnel carpale

    • Sindrome del canale di Guyon

    Problemi al bacino

    • Pubalgia

    • Psoite

    Problemi pediatrici

    • Rigurgiti

    • Scoliosi

    • Coliche

    Problemi digestivi

    • Disturbi del sonno

    • Occlusioni dentali

    Problemi odontoiatrici

    • Mal occlusione

    • Disturbi dell’ATM (Articolazione Temporo Mandibolare)

    Problemi digestivi

    • Stitichezza

    • Colon irritabile

    • Diarrea

    • Ernia iatale

    • Colite spastica

    • Flatulenza

    • Acidità gastrica, gastrite

    Problemi gineco-urinari

    • Dolori mestruali

    • Incontinenza

    • Irregolarità del ciclo mestruale

    • Dolori al basso bacino

    • Cistiti

    TERAPIE Manuali con tecniche OSTEOPATICHE IN…

    – Gravidanza

    – Pediatria

Terapie manuali

con tecniche Osteopatiche in Gravidanza

La gravidanza è una condizione di salute nella quale il corpo risponde in modo molto positivo al trattamento osteopatico,recuperando benessere senza la necessità di assumere farmaci.

La donna in gravidanza è molto sensibile alle influenze ambientali e sente i cambiamenti che avvengono nel proprio corpo. La progressione della gravidanza è di particolare importanza per il parto e per lo sviluppo del neonato, si tratta di un processo in costante divenire che interessa in particolar modo: la struttura corporea della madre (postura) e la biochimica del corpo.

Il sistema muscolo-scheletrico gioca un ruolo molto importante nella gravidanza e in particolare nell’ultimo trimestre dove è chiamato ad adattarsi a un importante cambiamento corporeo. La donna ha altresì bisogno di un sistema muscolo-scheletrico in salute per dare alla luce il bimbo per via naturale. Il corpo dunque dal punto di vista fisico richiede una preparazione all’atto del parto in quanto si tratta di un processo molto impegnativo in cui la salute della madre ha un impatto diretto sulla salute del bimbo. Una donna con una pelvi flessibile e malleabile farà meno fatica a partorire e genererà un minor stress sul bambino, avendo inoltre un tempo di recupero fisico più veloce

NEL POST

parto

La terapia osteopatica risulta utile nei mesi successivi alla nascita sia alla puerpera che al bambino, riarmonizzando la struttura ossea della pelvi dopo il passaggio fetale, migliorando notevolmente i disagi vascolari e muscolo tendinei occorsi durante le dilatazioni e le spinte del parto.

La donna utilizza il suo corpo superando i limiti strutturali ai quali era stato abituato fino alla data del concepimento.

Con il parto effettua quello che uno sportivo di alto livello compie durante una prestazione agonistica al limite delle possibilità strutturali.

Ne consegue una fase di recupero estremamente importante e degna di attenzione, onde evitare l’insorgere di patologie funzionali post-parto quali: lombo-sciatalgie, cruralgie, ptosi viscerale, incontinenze, algie pelviche e vertebrali, edemi degli arti inferiori, prolasso dell’utero.

Terapie manuali

con tecniche Osteopatiche in età pediatrica

L’osteopatia in età evolutiva è un ambito molto interessante e particolare, dove l’estrema evolutività del bambino può determinare dei risultati molto importanti in poco tempo avendo la possibilità di agire sulle strutture prima che esse assumano una funzione e una forma difficilmente modificabili: un esempio tra tutti la saldatura delle ossa del cranio.

Con l’aumentare delle possibilità di cura, nella società moderna, si stanno aprendo le porte a nuove modalità terapeutiche con sempre maggior frequenza: l’osteopatia può essere una valida proposta di trattamento in un’ottica multidisciplinare che coinvolga il medico e la sua diagnosi e le altre figure nel settore riabilitativo, compresa appunto la figura emergente dell’osteopata.

Quando si può iniziare il trattamento osteopatico? Sin dalla nascita, a seconda dell’esperienza manuale dell’operatore può essere possibile intraprendere il trattamento, tenendo conto che la diagnostica, ma soprattutto la cautela nelle tecniche e la scelta di approcci dolci e rassicuranti (tecniche caute seppur dirette e utilizzo di forze intrinseche) sono alla base del principio terapeutico. Senza dubbio, sia nel primo anno di vita che dall’età scolare, possiamo comunque considerare il trattamento osteopatico come un valido aiuto, in moltissimi disturbi.

  • Ecco alcune indicazioni dell’osteopatia in ambito pediatrico:

    – Un campo di applicazione rilevante è costituito dai disturbi in ambito cranio- sacrale di stampo eminentemente “meccanico”. In particolar modo nei disturbi di ordine otorinolaringoiatrico (otiti ricorrenti a carico dell’orecchio medio, sinusiti croniche), nell’ortodonzia come importante approccio preparatorio ad una migliore funzionalità cranica e del sistema masticatorio e in alcuni disturbi visivi (ad esempio ove lo strabismo sia originato da un’anomala tensione della dura madre, una membrana che riveste tutto il sistema nervoso) i risultati possono essere eccellenti.

    – Cefalea ed Emicrania: tali disturbi si stanno presentando con sempre maggior frequenza anche nella tenera età. Queste problematiche, in età adulta, costituiscono una delle maggiori indicazioni per il trattamento osteopatico cranico.

    – Coliche, problemi di digestione ed evacuazione: in questi casi possono essere coinvolti sia elementi strutturali come i diaframmi o il torace, sia gli organi come il colon e l’intestino, sia le strutture craniche (il nervo vago ad esempio, deputato a controllare alcune importanti funzioni viscerali, passa attraverso un foro situato tra l’osso temporale e quello occipitale e può essere soggetto a dei fenomeni di compressione durante il parto).

    -Allergie respiratorie e alimentari: tenuto conto dell’estrema variabilità nelle cause che possono essere alla base di tali disturbi, la terapia osteopatica può essere utile in alcuni casi.

    – Scoliosi: tale problematica può trovare opportuno trattamento con approccio osteopatico, fisioterapico e posturale. Le evidenze scientifiche suggeriscono in caso di tali patologie particolare cautela con il trattamento manipolatici che deve sempre essere visto come complementare alle terapie convenzionali.

    – Miglioramento della salute nei bambini nati pretermine anche a livello di ospedalizzazione e tempi di degenza.

    A conclusione di ciò si deve ritenere fondamentale un’adeguata diagnosi medica e un successivo approccio multidisciplinare, con la presenza di molte figure professionali, dove al centro del nostro trattamento vi sia non una patologia, ma il singolo Bambino, con la sua personalità, i suoi bisogni e la sua famiglia.

Contatti
Un bambino e una donna tengono in mano una palla blu.
Un bambino gattona sul pavimento con le mani sul pavimento.

Terapie manuali

con tecniche Chinesiologiche

La chinesiologia (a volte indicata anche come cinesiologia) è la scienza che studia il movimento umano razionale attivo in tutte le sue forme.

Il movimento attivo viene studiato nelle sue diverse aree: intellettivo-cognitiva, affettivo-emotiva, fisico-motoria, sociale-relazionale.

L’etimologia fa riferimento ai termini greci “kínesis”, nel senso di movimento, e “lógos”, nel senso di studio.

La chinesiologia non va confusa con la kinesiologia che opera nell’ambito delle discipline terapeutiche alternative.

In Italia la chinesiologia è una materia di studio comune a vari percorsi di formazione accademica.

I campi di applicazione della chinesiologia riguardano il movimento umano razionale attivo ad indirizzo:

  • educativo (ed.fisica nelle scuole)
  • preventivo (ginnastica posturale, di mantenimento, terza età, fitness, ecc.)
  • formativo (ginnastica per bambini, giovani, ecc.
  • ricreativo (ginnastica con musica, animazione, giochi, ecc.)
  • sportivo (preparazione atletica, allenamenti, ecc.)
  • adattato e compensativo.

Fisioterapia

classica

In Italia, la denominazione di tale disciplina è stata fatta propria prima dai Diplomati degli Istituti Superiori di Educazione Fisica (ISEF), in secondo tempo dai Dottori in Scienze Motorie e Sportive.

Pertanto con il termine Chinesiologo si è indentificato:

  • il Diplomato ISEF
  • il Dottore in Scienze motorie e sportive
  • l’operatore in possesso di titolo di studio riconosciuto equipollente da apposito decreto ministeriale

Tra le competenze rientrano le attività motorie e sportive che si possono far praticare:

1.  alle persone che hanno terminato l’inter riabilitativo,

2.  ai soggetti con patologie stabilizzate,

3.  per prevenire l’obesità, l’involuzione muscolo-scheletrica ed il diabete,

4.  a persone, anche con diversa abilità, che percepiscono il bisogno di muoversi o gli è consigliato

5.  per combattere l’ipomobilità,

6.  per favorire la socializzazione e promuovere stili di vita corretti.


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